Il 4 novembre si terrà a Roma il Primo Congresso dell’Associazione Italiana Vulvodinia (AIV). Negli anni, l’associazione ha stimolato la formazione e la ricerca, contribuendo in modo attivo a diffondere le conoscenze riguardo la diagnosi e cura della vulvodinia.

Qualche mese fa abbiamo invitato ad un call for abstract in occasione del congresso. L’iniziativa è stata accolta con molto entusiasmo e, come avevamo annunciato, abbiamo il piacere di presentarvi i dieci abstract pervenuti. Vi invitiamo a seguire i nostri canali social per conoscere i migliori contributi a giudizio del comitato scientifico dell’Associazione che accederanno alla presentazione orale in sede congressuale.

 

Titolo dello studio: L’utilizzo dello yoga nella rieducazione pelviperineale

 

Autore: Dr.ssa Chiara Calegaro

 

Argomento: Lo yoga in vulvodinia

 

ABSTRACT CONGRESSO VULVODINIA – 4 NOVEMBRE 2022, ROMA

L’approccio conservativo nella gestione delle disfunzioni pelviperineali prevede l’utilizzo di esercizi specifici per il rinforzo della muscolatura del pavimento pelvico, cambiamenti nello stile di vita e l’eventuale utilizzo di terapia strumentale. La presa di consapevolezza dei muscoli pelvici resta uno dei punti cardine nella rieducazione, ed è stato suggerito che alcuni esercizi di respirazione, controllo muscolare e rilassamento propri dello yoga possano contribuire all’allenamento specifico di tale muscolatura, fornendo un supporto nella gestione terapeutica. Lo yoga è definibile come una filosofia, uno stile di vita, che include la pratica fisica di posizioni e movimenti, la respirazione controllata, la concentrazione, la meditazione e l’applicazione quotidiana dei suoi fondamenti. La pratica dello yoga ha mostrato avere effetti benefici sulla salute fisica, mentale e sul benessere generale, contribuendo a migliorare la qualità di vita. L’intenzione del presente lavoro è di indagare se lo yoga possa essere efficace come trattamento primario o adiuvante nella gestione riabilitativa delle principali disfunzioni legate alla salute pelvica.

MATERIALI E METODI 

Viene operata una ricerca sul database Pubmed, utilizzando: (yoga[Title/Abstract]) AND ((“pelvic floor”[ Title/Abstract]) OR (“pelvic floor dysfunction”[ Title/Abstract])). La ricerca fornisce 23 records, tutti pubblicati negli ultimi dieci anni, eccetto una review degli anni novanta. Tra i risultati vi sono 5 revisioni, 6 revisioni sistematiche, 4 trials clinici, 3 studi pilota e 3 studi osservazionali. Gli articoli sono stati selezionati in base alla pertinenza con l’obiettivo di ricerca e alla reperibilità del testo completo. 

RISULTATI

Uno studio randomizzato controllato ha indagato l’utilizzo dello yoga in pazienti con prolasso uterino di grado medio, mostrando che tre mesi di terapia basata su respirazione, concentrazione, focus attentivo sulla regione pelvica e degli sfinteri hanno avuto effetto nella diminuzione di dolore pelvico, perdite, lassità del perineo, sensazione di peso pelvico. 

In un altro studio randomizzato donne con incontinenza urinaria (IU) hanno praticato tecniche specifiche per migliorare il controllo vescicale, incluse posizioni attive sul pavimento pelvico, e passive per favorire il rilassamento. Dopo 3 mesi si è riscontrata una diminuzione della frequenza complessiva dell’incontinenza da sforzo (IUS).

Una revisione sistematica ha visto peraltro come, nonostante la pratica dello yoga sia in grado di rinforzare la muscolatura pelvica, non vi è nel complesso evidenza di miglioramento della migliorino la IUS.

Una revisione sistematica ha studiato gli effetti dello yoga nella diminuzione dei sintomi legati alla menopausa. In definitiva non è stata trovata sufficiente evidenza per affermare che lo yoga migliori significativamente la qualità di vita. Ciononostante, qualche studio ha rilevato relazioni positive per quanto riguarda la diminuzione delle vampate di calore e la qualità di vita generale e fisica. 

DISCUSSIONE E CONCLUSIONI

Dai risultati degli studi si è visto come lo yoga abbia effetti benefici sulla salute e sul benessere psicofisico della persona. La sua pratica è fattibile e sicura, e fornisce i migliori risultati se adattata alle esigenze della singola persona. Alcuni studi vedono risultati contrastanti, pertanto è auspicabile una ricerca futura maggiormente approfondita per definire se lo yoga fornisca effetti benefici superiori ad altre tipologie di trattamento.

BIBLIOGRAFIA

Bø K, Herbert RD. There is not yet strong evidence that exercise regimens other than pelvic floor muscle training can reduce stress urinary incontinence in women: a systematic review. J Physiother. 2013;59(3):159-68. 

Huang AJ, Chesney M, Lisha N, et al. A group-based yoga program for urinary incontinence in ambulatory women: feasibility, tolerability, and change in incontinence frequency over 3 months in a single-center randomized trial. Am J Obstet Gynecol. 2019;220:87.e1-87.e13. 

Sweta KM, Godbole A, Awasthi HH, et al. Effect of Mula Bandha Yoga in Mild Grade Pelvic Organ Prolapse: A Randomized Controlled Trial. Int J Yoga. 2018;11:116-121.

STUDIO 6 – L’utilizzo dello yoga nella rieducazione pelviperineale